Enrico

Un talento tra la scuola e lo sport

Quando è arrivato a casa di Anna e Pino si chiamava Roberto.
I suoi nuovi genitori avevano deciso che avrebbe avuto il nome dei nonni, Enrico e Maria ma che, una volta grande, avrebbero ricostruito insieme la sua storia, quella di Roberto diventato Enrico.

Se li vedevi discutere, anche ad alta voce, ti rendevi conto che il passato non aveva importanza, contava l'oggi e il domani, quello che si doveva fare e gli obiettivi da raggiungere.

Enrico amava disegnare, i motori, tutto quello che aveva a che fare con la scienza applicata e, negli ultimi anni, amava remare con i suoi amici della Canottieri e divertirsi con i compagni di scuola.

La Fondazione vuole ricordarlo così: i remi, uno diverso dall'altro, sono loro tre, uniti, per sempre.

gdpr-image
Questo sito utilizza i cookies. Sono usati per darti la migliore esperienza possibile di navigazione. Continuando a navigare il sito darai il tuo consenso al loro utilizzo.

Privacy Policy

Privacy Policy